Una critica alla cosiddetta "dissidenza", in particolare quella che si definisce "libertaria" e "anarchica" e all'inspiegabile supporto verso personaggi e partiti politici che non hanno assolutamente niente a che vedere con la libertà e la resistenza all'oppressione governativa. Insieme a Giulia Rodighiero abbiamo preso in esame l'esaltazione di Trump ma anche dei movimenti "populisti" europei per mettere in evidenza le tattiche di controllo e manipolazione utilizzate per mantenere la fiducia nelle istituzioni e nella politica, che non cambiano mai indipendentemente da chi siano le marionette attualmente alla ribalta e in cui continua a cascarci anche chi dovrebbe conoscerle bene...